Mai nella ormai lunga storia l'industria dei semiconduttori ha suscitato tanta attenzione ed interesse.
Per decenni e' cresciuta ad un ritmo doppio dell'industria manifatturiera, costituendo un elemento importante dello sviluppo.
Adesso e' diventata l'anima della societa' moderna, sfidando per il primato il settore dell'energia e quello della salute.
L'industria automobilistica, il settore delle comunicazione, sostenuto dall'Internet delle cose, lo sviluppo delle tecniche di Intelligenza Artificiale, diventata ormai pervasiva, ed il prossimo sviluppo delle applicazioni per la salute sono gli ingredienti per cui tutte le nazioni considerano strategico il settore dei semiconduttori.
Ma cio' avviene anche per motivi impropri: la guerra commerciale ed ideologica con la Cina.
Questa evenienza, insieme alla presente crisi energetica, interrompe sia lo sviluppo naturale del settore che il recupero che era in atto dopo la breve crisi del Covid.
Credo che il grafico che segue dia una buona visione del settore, sicurante molto chiara per chi ha vissuto le varie crisi.
Da notare come, dopo la crisi di Lehman Brothers del 2008, il mercato azionario e' cresciuto di un fattore 4, i semiconduttori in12 anni sono cresciuti di un fattore 8.
Altra osservazione riguarda la durata della crisi del 2000: il recupero ha richiesto ben 12 anni,
Forse l'elemento essenziale e' stato la mancanza di quella che gli americani chiamano le "killer application". Nel suo ultimo discorso circa 2003 alla ISSCC, la maggiore conferenza del settore, Andrew Grove, uno dei capi storici di Intel, ipotizzava che sarebbe stato la proteonica, ovvero le applicazioni per la salute. ma di fatto per molti anni e' mancato un vero driver.
L'argomento della crisi attuale merita ulteriori approfondimenti, per il momento segnalo solo:
Concludo con un grafico di S&P500 che copre la lunga crisi del 1970.
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