lunedì 28 marzo 2022

La popolazione sportiva

 Ci si riferisce esclusivamente alla corsa di fondo.
Non tutti sono sportivi, come percentuale della popolazione sportiva usiamo il 30% della popolazione totale, come risulta in STMicroelectronics. 
Per poter correre occorre disporre di una capacita' aerobica di almeno 600 cal/h.
Poiche' a partire dai 55~60 anni la capacita' aerobica si riduce mediamente di 10 cal/h/anno, prima o poi arriva il momento che non si puo' piu' correre.




Il grafico utilizza i dati delle maratone di Londra dal 2010 al 2018,
La linea nera indica la quota della popolazione che statisticamente sopravvive all'eta' indicata.
Le curve colorate indicano la quota della popolazione in grado di ultimare la maratona nel tempo indicato nella legenda. Ad ogni curva e' associata anche la capacita' aerobica richiesta.
Gli oltre 500 mila dati disponibili sono resi omogenei utilizzando l'equazione 
ln(n/P) = k-exp((v-vm)/delta)
presentata in 
https://giuseppeferla.blogspot.com/2022/03/distribuzione-della-massima-capacita.html

Si fa riferimento al concetto di coorte, cioe' si considera che per ogni anno di eta' considerato vi sia un gruppo di 100 mila uomini di anno di nascita, ovviamente al crescere dell'eta' la percentuale degli sportivi si riduce.
Come si e' detto, consideriamo sportivi il 30% della popolazione.
Si e' interessati alla capacità aerobica, che e' il piu' valido indicatore della salute e della capacita' di sopravvivenza. Di fatto tutti gli sportivi hanno un rischio di morire prima dei 70 anni pari ad un quarto del resto della popolazione.
 Si sono utilizzati solo i dati di percorrenza fino a 6 ore, oltre questo limite e' possibile camminare, almeno in parte del percorso, rendendo incerto il calcolo della capacit' aerobica per completare la  maratona nel tempo indicato.
La curva rossa indica quante persone sono in grado di ultimare la maratona alle varie eta'.
Il tempo di 6 ore corrisponde ad un capacita' aerobica di 560 cal/h.
In altre unita' la capcita' aerobic di 560 cal/h equivale a 8 MET (Metabolic Equivalent of Task) ossia a 28 mlO2/h/kg.
Occorre tuttavia fare attenzione a come viene misura la capacita' aerobica.
Tipicamente nelle prove cliniche si fanno prove di 12 min, molto meno di quanto occorre a completare una maratona. Di conseguenza sia il Bruce test che il test di Margaria tendono a sopravvalutare la massima capacita' aerobica. Se ne parlera' in un altro post.
A 70 anni un po' meno del 3 % della coorte e' in grado di completare la maratona in 6 ore.
Questo dato e' un po' imprevisto ed i motivi non sono per niente chiari.
Solo il 15 % e' deceduto, inoltre vari studi mostrano che i decessi sono quasi esclusivamente fra i non sportivi.
Neanche la riduzione della capacita' aerobica con l'eta' e' sufficiente a spiegare la grande riduzione della popolazione di 70enni in grado di correre una maratona in meno di sei ore.
Una spiegazione potrebbe essere l'occorenza di infortuni.
I dati delle varie maratone  consentono di ricavare l'andamento medio dell'invecchiamento degli sportivi. Nel grafico e' indicato per il momento l'invecchiamento dell'autore.
Per varie ragioni, tempo disponibile, spina calcaneare a 50 anni sospende gli allenamenti al campo sportivo. Tempo sui 400m  sotto il minuto, tre minuti per 1 km, nessun dato su percorsi lunghi, tranne un 2 ore e mezza circa a 34 anni sulla Caronno Pertusella - Varese.
La sospensione dell'attivita' comporta un rapido deterioramento dei dati del Bruce test del check-up annuale, Dopo il pensionamento viene recuperata parzialmente la forma fisica, ma senza riuscire a rientrare nei limiti della maratona.
Un infortuuio al ginocchio nel tentativo di migliorare allungando il passo interrompe ancora gli allenamenti lo scorso anno e la forma fisica degrada rapidmente.
Ma la storia non e' finita.
Vedremo l'invecchiamento dei 500 mila partecipanti alle 9 maratone di Londra.



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