I tre dati differiscono notevolmente.
Per definirli usiamo i dati della mortalità femminile del 2019.
La definizione dell'aspettativa di vita è semplice.
Dato un gruppo (coorte) di persone della stessa età l'aspettativa di vita è l'età per cui il 50% della coorte è deceduto.
La curva blu rappresenta viene calcolata dal rilevo della mortalità della donne residenti in Italia nel 2019 Per ogni anno di età si calcola il rapporto fra i decessi e la popolazione femminile della stessa età. Si fa l'ipotesi che questa mortalità non cambi e la si applica ad una successione di corte di 100 mila donne nel vari anni.
Dato un gruppo (coorte) di persone della stessa età l'aspettativa di vita è l'età per cui il 50% della coorte è deceduto.
La curva blu rappresenta viene calcolata dal rilevo della mortalità della donne residenti in Italia nel 2019 Per ogni anno di età si calcola il rapporto fra i decessi e la popolazione femminile della stessa età. Si fa l'ipotesi che questa mortalità non cambi e la si applica ad una successione di corte di 100 mila donne nel vari anni.
Per una migliore comprensione riporto lo stesso grafico di sopra in scala logaritmica che consente di leggere meglio i valori piccoli.
Dalla nascita a 70 anni il numero dei decessi è inferiore a 1000 unità per anno quindi la numerosità della corte rimane praticamente inalterata. Tuttavia poiché la mortalità raddoppia ogni 5.3 anni, superati gli ottanta anni, il calo della popolazione fa si che il numero dei decessi inizia a diminuire.
A 88 anni i sopravvissuti della coorte sono solo 50 mila, quindi 88 anni è l'aspettativa di vita alla nascita, di periodo.
Ma per verificarlo dovremmo aspettare il 2107 (2019+88).
Ma per verificarlo dovremmo aspettare il 2107 (2019+88).
La mortalità data dall'ISTAT ogni anno viene chiamata mortalità di periodo.
La mortalità che reamente i nati del 2019 sperimenteranno sarà sicuramente più bassa. Negli ultime 50 anni la mortalità si e' ridotta del 3% per anno con andamento abbastanza regolare. Quindi l'aspettativa di vita alla nascita e' un dato molto pessimistico.
La mortalità incontrata da una coorte nell'arco della vita viene chiamata mortalità di periodo. Per avere i dati precisi bisogna aspettare che tutta la coorte sia deceduta.
La mortalità incontrata da una coorte nell'arco della vita viene chiamata mortalità di periodo. Per avere i dati precisi bisogna aspettare che tutta la coorte sia deceduta.
A 100 anni la coorte si riduce a sole 3680 unità, ma si tranquillamente prevedere che la percentuale di centenarie fra le donne nate nel 2019 saranno almeno 10 volte tanto.
Inoltre il decesso è un fatto statistico, l'età della morte si distribuisce secondo la curva in rosso con i pallini gialli.
L'età a cui si ha più probabilità di morire è quella in cui la curva ha il massimo.
Per le donne nate nel 2019: aspettativa di vita 88 anni, vita probabile 90 anni.
Si tratta di dati di periodo, cioè con l'ipotesi che la mortalità riscontrata nel 2019 non cambi nel tempo.
Per le donne nate nel 2019: aspettativa di vita 88 anni, vita probabile 90 anni.
Si tratta di dati di periodo, cioè con l'ipotesi che la mortalità riscontrata nel 2019 non cambi nel tempo.
Vita media
La curva dei decessi è asimmetrica ha un eccesso di morti premature, tipicamente legato ad uno stile di vita non appropriato. Questo fa si che si può definire un'altra grandezza, la vita media, cioè la media dell' età di morte delle varie persone della coorte.
La vita media di periodo per le donne nel 2019 e' quindi 85.36 anni/.
Conclusione
Si sono definiti tre parametri, che per la mortalita' riscontrata nel 2019 per le donne hanno i seguenti valori.
Vita media 85.36 anni
Aspettativa di vita 88 anni
Vita probabile 90 anni
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