lunedì 20 giugno 2022

Paolo Lanza, il dovere

 Venerdi 17 giugno e' venuto a mancare prematuramente Paolo Lanza.
Era andato in pensione lo scorso anno, dopo essere stato per molti anni il responsabile della produzione di ST Catania. Ha iniziato la carriera in ST agli inizi degli anni 80 come ricercatore.
Il suo campo di ricerca era la metallurgia, sostituiva un giovane molto brillante, Giovanni Nocerino, napoletano con un PhD conseguito in Inghilterra.
Si distinse subito per serieta' ed impegno professionale. 
Il suo contributo principale fu nei trattamenti del siliciuro di platino usato per la famiglia LPS, per cui fu anche concesso un brevetto.
Il suo responsabile era Ezio Viscuso, ma rapidamente divenne il suo braccio destro.
Paolo trattava Ezio con il rispetto che si deve al proprio padre.

Ma il ricordo principale che ho di Paolo e' degli inizi degli anni 90.
Per il primo grande progetto europeo a cui ST Catania partecipava, il Tip Base, (si doveva garantire frequenze di funzionamento di 50GHz) eravamo in grande ritardo.
Proprio il giorno prima della visita di controllo da parte dell'ispettore della comunita' europea, la lavorazione che doveva dimostrare la nostra capacita' di lavorare due livelli di metallizzazione subi' un incidente e doveva essere rilavorato.
I tempi era veramente stretti si lavorava 24ore su 24, ma solo l'ingegneria conosceva il processo.
Paolo prese l'incarico di ultimare la lavorazione.
Lo aiutava Giuseppe Fallico, ricercatore di poche parole ma molto determinato.
I due finirono la lavorazione alle tre di notte ed superammo bene l'ispezione.

Il giorno dopo, consapevole delle difficolta' superate, dell'impegno profuso, andai a congratularmi con Paolo dicendo che fra le due categorie di lavoratori, quelli che lavorano per i soldi e quelli che lavorano per passione, sicuramente lui apparteneva alla categoria di quelli che lavorano per passione.
Mi disse che il lavoro fatto per lui era un dovere.

Poco tempo dopo l'ing Castorina cercava una persona seria e capace come responsabile della produzione e Paolo prese la posizione portandosi con se Giuseppe Fallico.
Qualche tempo fa mi promise un giro per i reparti per mostrarmi i progressi fatti.
Questa volta purtroppo  non ha potuto mantenere la parola.
Manchera' a quanti abbiamo avuto il piacere di conoscerlo.

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