La misura migliore del progresso medico e' la riduzione della mortalita'.
Cio' ha portato ad riduzione della mortalita' per molte fasce di eta' del 40%.
In soli 40 anni la probabilita' di morire si e' piu' che dimezzata.
Dopo i 60 anni il ritmo del progresso e' identico sia in Italia che in Inghilterra, tuttavia l'Italia continua a mantenere in vantaggio che gia' aveva nel 1981.
La spesa medica in UK e' pari al 10% del PIL, in Italia e' del 8.7 %, con un PIL pro-capite a ppp (parita' di potere di acquisto) di 50 K$ in UK e 45.7 K$ in Italia, inoltre l'eta' medi in UK e' 40.4 anni contro 46.9 anni dell'Italia (dati The Economist 2021).
Ogni 6/7 anni la mortalita' raddoppia e cosi pure l'incidenza delle malattie e le spese che ne conseguono.
Sono possibili due conclusioni:
- il sistema sanitario italiano ha una migliore efficienza rispetto a quello inglese
- la salute degli italiani e' nettamente migliore di quella degli inglesi.
Entrambe le conclusioni meritano un approfondimento, comunque i dati mostrati a supporto sono molto chiari.