mercoledì 12 ottobre 2022

Alcuni dati sulla sanita' in UK ed in Italia

 Si possono confrontare vari dati.
Il piu' grossolano e' sicuramente quello della mortalita'.
Se mi ammalo e' sicuramente molto importante come esco dall'ospedale, il resto e' secondario.

Il confronto e' impressionante.
A 40 anni la probabilita' di morire in Inghilterra e' il doppio che in Italia.
Ovviamente se qualcuno mi accoltella, o mi ammazzo per overdose, il dottore ne ha poca responsabilita'.
Ma lo scarto prosegue anche ad 80 anni.
Chiaramente NHS ne ha qualche responsabilita' Fra l'altro la spesa pro-capite e' piu' alta in Inghilterra che in Italia.

La gestione dell'emergenza.





















La differenza fra l'Inghilterra e l'Italia  sotto i 60 anni e' enorme.
Il Covid in Inghilterra ha finito per bloccare tutto, per cui e' aumentata la mortalita' anche per quelle eta' per cui il Covid e' meno letale.
L'Italia ha affrontato meglio l'emergenza, pur avendo la popolazione con l'eta' media bi ben 5 anni superiore a quella inglese e' quindi con il doppio di suscettibilita' al Covid.
Il picco dell'incremento in Inghilterra e' spostato di 7 anni, perche' gli anziani ospedalizzati sono stati rimandati nelle case di riposo senza verificare se fossero positivi o no. Cio' ha ridotto la popolazione nelle case di riposo.
Alcune conclusioni
Le infrastructure inglesi sono incomparabilmente superiori a quelle italiane.
Il sistema di ricerca e' forse il piu' avanzato al mondo, l'industria farmaceutica e' seconda soltanto a quella americana.
Per che' i risultati sono cosi scadenti?
Ovviamente non sono in grado di dare una risposta valida, tranne per un punto che mi ha sempre impressionato negativamente. La mancanza del senso di responsabilita'.
I medici degli Health Centres limitano il loro orario alle 18 di venerdì e nel fine settimana, chi si e' visto si e' visto, la loro visita a 10 minuti di contratto.

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