domenica 24 aprile 2022

Aumento della mortalita' a causa del Covid

 Qualche settimana fa ISTAT ha pubblicato le tabella della mortalita' per il 2021, cosa che fa dal 1974.
In tutti questi anni la riduzione della mortalita' e' stata in media del 3% per anno, dal 2015 al 2019 la riduzione e' stata del 2.6% per anno.

Il Covid ha cambiato drasticamente questo andamento.


L'aumento della mortalita' nel 2020 rispetto al 2019 per la fascia di eta' attorno ai 75 anni e' stato di quasi il 20%,
Il Covid ha quindi portato la mortalita' in un solo anno al livello di ben 10 anni prima.
Inoltre l'impatto non e' stato uniforme per tutte le eta': l'eta' per cui l'effeto del Covid e 'stato maggiore  e' attorno ai 70 anni, mentre normalmente il massimo dei decessi e' attorno a 83 anni. 

Nota sul metodo.
Il ministero della salute pubblica periodicamente un rapporto sui decessi 


Il rapporto e' molto dettagliato, tuttavia per il calcolo dei decessi attesi fa uso delle medie negli ultimi 5 anni, cosa che puo' facilmente indurre in errore.
La grande varianza dei dati fa si che sembra tutto sia ritornato nella normalita'.
La grande varianza dei decessi ha molte cause che la spiegano,
1) la variazione del numero delle nascite che finisce per dar luogo ad unaa variabilita' dei decessi facilmente spiegabile
2) il progresso medico che da' luogo ad una regolare riduzione della mortalita'
3) eccessi ricorrente di mortalita' per cause ambientali che rientrano rapidamente.
4) fluttuazioni di breve periodo della caratteristiche della popolazione per cause come le guerre e le epidemie.
Un modo semplice di tenere conto di tutto cio' e' quello di rifersi alla mortalita' e non ai decessi.
E' quanto e' stato fatto per ricavare l'eccesso di mortalita' per eta' che e' stato presentato.

La mortalita' 
Le tabelle di mortalità sono preparate partendo dal rapporto fra i decessi e la popolazione residente per anno di eta', Chiaramente il numero dei decessi e' noto con grande precisione, il numero di abitanti nel periodo un po' meno per via dei movimenti della popolazione.
Successivamente si considera che una coorte di 100 mila nati soggetta anno per anno alla mortalita' trovata. Ecco l'insieme dei dati fino al 2019.



La mortalita' e' rappresentata dalle curve di mortalita' per eta', le curve discendenti, e dalle curve di mortalita' di coorte, ascendenti.
La curva discendente che chiude il grafico in basso, blu in grassetto, e' la curva che indica la mortalita' a 41 anni. Si osservi come dal 1980 al 2010 la mortalita' si e' ridotta dal 2 per mille per anno al 1 per mille, una riduzione del 2.3 per cento per anno.
La curva in blu grassetto discendente al centro del grafico e' la curva dei 70 anni, la curva in blu chiaro in alto e' la curva dei 100 anni.
A 70 il progresso della riduzione e 'praticamente identico a quello dei 41 anni, a 100 anni il progresso e' meno veloce , ma ancora apprezzabile.
Sono rappresentate tutte le eta' anno per anno da 41 anni a 100 anni.
Per mortalita' di coorte si intende la mortalita' incontrata negli anni da 100 mila individui nati nello stesso anno. Chiaramente al passare degli anni la coorte va incontro a mortalita' sempre maggiore, le curve di mortalita' di coorte sono quindi ascendenti.
In questo caso sono state rappresentate le coorte ogni 5 anni. In centro al grafico sono in blu grassetto la coorte nata nel 1919, in arancione la coorte nata nel 1914.
In nero la coorte nata nel 1939. La mortalita' incontrata da questa coorte e' passata dal 2 per mille nel 1980, quando la coorte ha compiuto i 41 anni al 32 per mille nel 2015 all'eta' di 76 anni.

Conclusione
La superficie che  rappresenta e' chiaramente una rigata, infatti e' facile verdere che le curve rappresentate sono ben approssimate da rette.
Tuttavia non e' un piano poiche' il progresso medico e' piu' marcato alle eta' piu' giovani.
La superficie e' facilmente estensibile fino almeno al 2050, ma non e' un compito facile.

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