giovedì 21 aprile 2022

Effetti della guerra in Ucraina.

Parliamo solo di economia e non delle sofferenze della popolazione.
Ieri IMF ha emesso la seconda revisione al ribasso delle previsioni economiche.
La guerra si soprappone alla crisi causata dal Covid.
Il sostegno dell'Europa, che e' intervenuta con sanzione molto forti, ha delle ripercussioni sia in Russia che che in Europa.
La Russia e' un paese sostanzialmente povero ha un PIL di 1700 B$, l'Italia con una popolazione di circa la meta' ha un PIL di 2000 B$. Pro-capite si e' 11 mila dollari per la Russia, contro 33 mila dollari dell'Italia.
Inoltre una parte cospicuo del PIL russo e' dovuta alle esportazioni, 420 B$ di dollari in massima parte gas, petrolio e materie prime.
Secondo le previsioni di IMF il PIL della Russia  si ridurrà del 8.5 % rispetto al 2021 mentre per l'Europa la previsione di crescita passa dal 3.9 % al 2.8 %.
Se si tiene conto delle diverse dimensioni delle economie coinvolte si vede che entrambi le parti finiscono per aver la stessa riduzione di PIL circa 150 B$.
Questo e' il costo della guerra secondo le stime pubblicate ieri da IMF.
Queste cifre non vogliono dire niente per la maggioranza di persone, ma per chi non ha margini rispetto a quanto richiesto dalle varie esigenze della vita quotidiana, vuol dire essere spinto verso la poverta' nella difficolta' a pagare le varie bollette e scadenze mensile.
Ma in Ucraina e' molto peggio.



 

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