domenica 16 gennaio 2022

Crescita del PIL in Italia

 Negli ultimi 20 anni la crescita economica dell'Italia e' stata veramente modesta, tuttavia ritengo sia superiore a quanto comunemente si crede. 
I grafici mostrati in questo post sono elaborati da me partendo da dati di The Economist.

The Economist aggiorna due volte alla settimana i dati economici delle 42 maggiori economie.
Questi dati comprendono la crescita del PIL (GDP), inflazione, disoccupazione, bilancia dei pagamenti, deficit, tasso di interesse, cambi.
Sono disponibili in internet, ma sono scaricabili solo come pdf. 
Vi e' quindi qualche difficolta' di elaborazione.
Ho scelto 16 nazioni di qualche interesse e gli anni 1999 e 2018.
Il grafico sopra mostra i due GDP negli assi valuati al cambio con il dollaro e senza tenere conto dell'inflazione. La bolla rappresenta il GDP del 2018.
Le scale sono logaritmiche per poter mettere insieme PIL che differiscono di oltre un fattore 100.
La curva rossa, allineata con la Grecia, rappresenta una crescita del 3.3 % per anno in dollari a valori correnti.
E' la crescita piu' modesta fra i paesi considerati.
La curva blu, allineata con l'Indonesia. rappresenta una crescita del 6.1 %  per anno, una crescita notevole.
Nell' arco dei quasi 20 anni considerati i paesi lungo la linea blu sono cresciuti di ben 4 volte piu' dei paesi lungo la linea rossa.
Per avere un'idea di cosa voglia dire un fattore 4, basta pensare di essere 4 molte piu' ricchi o 4 volte piu' poveri: una bella differenza!
Il grafico seguente mostra gli stessi dati, ma ordinati secondo il PIL procapite per tenere conto delle differenze della popolazione dei vari paesi.
Il PIL (GDP) e' valutato in ppp, parita' di potere di acquisto con riferimento agli Stati Uniti, il cui ppp e' posto a cento.
Da notare che la differenza fra il PIL in dollari ed in ppp puo' essere notevole.
Nel caso della Cina il PIL procapite in dollari nel 2018 e' stato di 10282 $, piuttosto modesto, mentre il PIL a ppp pari al 25.3 % del pil procapite americano, pari a 65298%, corrisponde a 16520 $.
Se un cinese cambia i suoi yuan, renminbi, in dollari e va in America si ritrova con poco piu' di 10 mila dollari, ma se rimane in Cina i suoi yuan gli consentono di fare gli stessi acquisti che in America gli costerebbero 16520 dollari. Quindi il ppp ed il suo miglioramento danno un'idea del tenore di vita della nazione, mentre la valutazione in dollari da' quanto la nazione potrebbe scambiare in beni e merci.
La dimensione della bolla e' proporzionale al GDP nel 2018.
L'asse orizzontale da' il ranking dei vari paesi al 1999 misurato a ppp.
Il Giappone era il secondo paesi abbastanza vicino agli Stati Uniti.
L'asse verticale da' la crescita in ppp dal 1999 al 2018.
Il paese che e' crescito di piu' e' la Russia che in dollari del 2018 ha guadagnato  oltre 20 punti in ppp, cioe' circa 13 mila dollari procapite.
Corea e Germania seguono con circa 15 pun




Alcuni commenti
La prestazione dell'Italia e' allineata con quella
( da completare)

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