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domenica 29 gennaio 2023

Il valore della leadership: ST 2022

Nel cuore dell'impero, Agrate, 2015, alle spalle il reparto R&D.
Pino Ferla con Papamarenghi, una vecchia conoscenza degli inizi della folgorante carriera di Pasquale Pistorio.

Lo scorso giovedì, 25 gennaio 2023, ha annunciato i risultati del 2022.
Impressionanti. ST e' ritornata ad essere una stella nel firmamento dei semiconduttori.
ST e' nuovamente la societa' europea con il fatturato maggiore rispetto alle concorrenti, Infineon (ex Siemens) e NXP (ex Philips).
Il fatturato per 2022 e' stato di 15.26 B$ con un utile di 3.96 B$.
Gli investimenti sono stati 3.52 B$.
Il valore della societa' (Total assets) e' di 13.8 B$, in notevole recupero rispetto al minimo di 7.1 B$ del 2015. 
La valutazione di mercato (capitalization) e' di ben 48 B$.
Secondo Morningstar il "fair value" e' ben 59 B$ oltre un milione di dollari per dipendente.
Chi lavora in ST puo' essere contento che il proprio lavoro nella grande squadra  e' ben apprezzato.
Il contributo maggiore al successo ottenuto e' quello del gruppo chiamato ADG (Automotive Discrete Group) che fa capo a Mario Monti dal 2016, l'attivita' di ricerca e' diretta da Salvo Coffa.
Il gruppo comprende l'attivita' Discrete e quella Automotive
L'attivita' Discrete e' stata da sempre prerogativa di Catania.
La divisione in gruppi di attivita' risale all'ing P. Pistorio.
L'ing Salvatore Castorina ha diretto il gruppo dal 1981 al 2004
A lui e' succeduto il dott Carmelo Papa aggiungendo all'attivita' Discrete quello di altri gruppi come Micro e Sensori, con vari cambiamenti organizzativi nel corso degli anni, fino al 2015.
Nel 2016 Marco Monti, gia' responsabile di Automotive dal 2012, ha assunto sia la responsabilità' dei Discrete che quella di Automotive. Edoardo Merli ha la responsabilita' dei Discrete.
Va precisato tuttavia che a Catania vi sono attivita' di progettazione, praticamente per tutti di ST.

ST ha avuto un lungo periodo con problemi, ma adesso con il nuovo (dal maggio 2018) CEO Jean-Marc Chery ST sta andando come agli inizi.

Ogni punto rappresenta un trimestre. Molto interessanti i tre grandi balzi in rosso (P. Pistorio) che in cinque anni hanno aumentato il valore della società' di ben 16 volte.
Chiaramente l'ultimo balzo e' stato in parte causato dalla bolla tecnologica del 2000.
Pistorio ha poi chiuso i dieci con un incremento di un fattore 4, veramente considerevole.
La mie congratulazioni ai colleghi che ancora sono lavoro ed alla direzione che sta dando tanto valore alla loro attivita'.

Un annual report degno di nota.








 

sabato 8 gennaio 2022

Il primo impiantatore ionico


 Agrate, il primo impiantatore ionico.

Primissimi anni del '70. E' un Linear Acceletotor da 80 kVolt, corrente del fascio <10 microampere.
In primo piano un oscilloscopio e l'elettronica della macchina, sullo sfondo un dewar di azoto liquido per le pompe, il carosello dei wafer ed la parte terminale del fascio.
L'operatore sono io, Pino Ferla, nel 1971 (data dei baffi).

La storia ha un inizio remoto, poco prima del 1968, fine 1967.
Era in sviluppo il transistore del front-end dei tuner telvisivi, quello per l'oscillatore ed diodi per la sintonia, i piu' importanti per la storia dell'impiantatore.
I diodi dovevano avere un ampia variazione di capacità rispetto alla tensione applicata, cioe' dovevano avere una giunzione iperbrusca, difficili da realizzare con le tecniche di diffusione disponibili.
Nello stesso periodo il capo del mio capo, non mi e' mai stato molto chiaro chi fosse, credo Beneteau, ma potrebbe essere stao Cabaret, chiese la caratterizzazione di alcuni campioni di silicio impiantati all'universita' di Udine.