Il grafico sopra da la mortalita' con riferimento ai casi settimanali.
Ogni punto rappresenta un giorno. I pallini rappresentano le settimane.
Il grafico e' aggiornato ai decessi del 13 febbraio, ma poiche' la durata media della malattia, quando e' letale, e' circa 16 giorni i casi riportato si fermano al 28 gennaio.
Le mortalita' dei contagiati del 13 febbraio non e' ancora nota, si può solo prevedere che sia in linea con l'andamento attuale della mortalita'.
Sono indicate alcune date per avere un riferimento.
Nella prima ondata la mortalita' dopo un breve transitorio iniziale, fu contenuta contenuta all'otto per cento. Il severo lock-down ha evitato il peggio.
Notare la rapida riduzione dei contagi.
La seconda ondata.
In questo caso caso la gestione non e' stata delle migliori da agosto del 2020 a novembre si sono avuti ben 7 raddoppi dei casi. Per fortuna in questo caso la mortalita' e' stata contenuta al 4 % fono a novembre ed al 1.5 % quando i casi hanno cominciato a diminuire.
Alla terza ondata sono i vaccini a determinare il calo della mortalita' e' stato limitato tuttavia dalla presenza dei no-vax prima e poi dalla variante delta.
Adesso con Omicron sembra che il virus voglia uscire di scena.
A parte il fatto che la mortalita' di quelli in terapia intensiva e' del 25 % piu' alta che prima.
In attesa di un riscontro clinico mi prefiggo una piu' accurata analisi dei dati disponibili.
Ecco infine una previsione che sembra in linea con i dati piu' recenti.
Nessun commento:
Posta un commento