La biologia e' la base della fisiologia e della industria farmaceutica, pertanto ha un posto molto importante per il progresso dell'umanita'.
Osservare la biologia in Italia solo guardando le pubblicazioni e le citazioni e' molto riduttivo, ma avere qualche misura in mente e' meglio che niente.
H-index e numero di citazioni in biologia, per lavora in fisica o in ingegneria, ha delle sorprese.
Se pensate di spendere molto tempo a documentare il vostro lavoro, i grafici seguenti vi faranno ricredere.
L'h-index viene ampiamente usato per valutare l'attivita' di ricerca, ma ha molte limitazioni, una e' la dipendenza dal campo di attivita'.
I dati sono presi dal sito
https://www.topitalianscientists.org/TIS_HTML/Top_Italian_Scientists_Biomedical_Sciences.htm
Io mi sono limitato a fare i grafici. Per chi fosse interessato posso fare altre elaborazioni.
Per riferimento ho aggiunto i dati di medicina, fisica, ingegneria e matematica.
La prima sorpresa e' il numero di ricercatori con h-index elevato: ben 124 hanno un h-index maggiore di 100 ed oltre mille superarono la soglia di 50.
Sicuramente il CNR e' in migliore posizioni, ma occorrerebbe controllare troppe affiliazioni.
Un maggiore coordinamento consentirebbe il raggiungimento di obbiettivi di grande interesse, ma cio' dipende attualmente dalla volonta' dei singoli. I programmi europei dovrebbero essere potenziati e promossi gli scambi di sede provvisori.
Per chi e' ancora in corsa ecco la relazione fra citazioni e h-index.
Il migliore matematico ha un h-index relativamente modesto.
E' evidente che le citazioni seguono una distribuzione di Pareto ed, a parte Padova, le varie sedi riportate sono molto simili. E' stata riportata Catania come esempio di una sede piccola, chiaramente in una distribuzione di Pareto la dimensione del gruppo e' il parametro piu' importante per determinare la distribuzione delle citazioni tra i componenti del gruppo.
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