Dettagli personali


Giuseppe Ferla

Indirizzo email: pino.ferla@gmail.com

Nato in un paese nei monti Iblei nella provincia di Siracusa nella prima metà degli anni quaranta, si è laureato con il massimo dei voti in ingegneria elettronica al Politecnico di Torino nel dicembre del 1964.
Ha iniziato a lavorare a luglio 1965 in SGS-Fairchild ad Agrate nell’appena sorto centro di ricerca,
A quel tempo il responsabile della ricerca era Gordon Moore mentre il suo assistente, Andrew Grove, curava l'addestramento dei nuovi assunti.
In quel periodo ha sviluppato quello che società definiva il primo transistore planare progettato in Europa: era un PNP a basso rumore per i tuner televisivi.

Da dicembre 1969 ad ottobre 1981 ha lavorato come responsabile dello sviluppo delle tecnologie per i prodotti VLSI.
Sono di quel periodo la messa a punto dei processi silicon gate e delle memorie non volatili.
In quello stesso periodo assumeva l’incarico della docenza di Componenti elettronici presso l’Università Statale di Milano fino ad essere incaricato stabilizzato.
Nel settembre del 1982 si dimetteva dall’incarico per via del suo trasferimento a Catania.
Dall'ottobre del 1981 a gennaio del 2006 è stato responsabile della ricerca del gruppo DSG (Discrete and Standard ICs Group) prima di SGS ed  infine di ST Microelectronics).
Dopo la formazione di SGS-Thomson la responsabilita’ viene estesa ai centri della parte francese, Tour ed Aix en Province prima, Rousset poi.
Nell’ottobre 2004 la competenza dell'attivita' veniva estesa al campo dei microprocessori.
E’ stato direttore generale del Corimme, consorzio di ricerca fra ST e l’Università di Catania dalla sua costituzione 1987 fino all’inizio del suo scioglimento nel 2003.
Il Corimme ha consentito alla sede di Catania di diventare multi gruppo, di particolare rilievo il gruppo dei micro che vedeva il trasferimento a Catania del gruppo di progettazione della INMOS, acquisita da ST con le sue competenze sulla progettazione del transputer e l’attività innovativa su Fuzzy Logic.
Durante la sua attività a Catania la collaborazione con le Università ed Centri di ricerca ha avuto la massima estensione, con spazi dedicati a vari dipartimenti universitari da ingegneria, a chimica, matematica ed al CNR.
Molte delle mille pubblicazioni di IMM, fino al 2005, hanno come coautori ricercatori ST. L’archivio ST di Catania comprende oltre ai 6000 lavori interni, 600 tesi e 70 disertazioni di PhD.
Fra le iniziative del periodo vanno segnalati l’ attività sulle proprietà ottiche del silicio, l’attività sul SiC, sulle memorie non volatili (nano cristalli, ferroelettriche, a cambiamento di fase), l’attività su silicio-germanio e sui dispositivi RF.
Ferla è autore o coautore di 85 brevetti US e di 145 pubblicazioni.



Dopo il suo pensionamento ha dedicato buona parte del suo tempo ad attività riguardanti problemi di epidemiologia e di fisiologia. 
In particolare la misura ottica della pressione sanguigna.
Ha circa 25 pubblicazioni di natura medica.
Si interessa di economia, di cambiamento climatico ed di astronomia.
Suo recente miglior tempo sulla mezza maratona è 2 ore e 27 minuti a Richmond, Londra 2017. Spera di migliorare.


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